FUCIADE E VALFREDDA
Descrizione: Escursione in quota con partenza e arrivo al Passo San Pellegrino.
Percorso: Circa 8 km su strada asfaltata, sterrata e sentieri. Dal passo ci si dirige verso il Rifugio Fuciade lungo una panoramica strada sterrata, circa 300 metri prima del rifugio si svolta a destra e scendendo si raggiunge il rifugio Flora Alpina. Ripercorrendo la stessa strada in senso inverso e girando a sinistra si scende a malga Boer e in località Zingari Bassi, dove si trova anche un’area pic-nic. Seguendo la statale 346 si arriva di nuovo al Passo San Pellegrino.
Notizie utili: Cartografia Kompass 619. Si consigliano delle soste ai rifugi citati, conosciuti per la loro ospitalità e ottima cucina.
Attrezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto, kit per forature.
Periodi consigliati: da maggio a fine ottobre.
Difficoltà: media
Quota massima: 1982 m.
GIRO DELLE COSTE
Descrizione: Escursione panoramica sul paese di Falcade e sulle cime circostanti , immersi nella natura e alla riscoperta d’antichi paesaggi rurali delle frazioni Le Coste, Falcade Alto e Somor.
Percorso: Ad anello con partenza da Falcade, si raggiunge la frazione Le Coste, proseguendo sul sentiero si arriva a Somor; si scende lungo la mulattiera per Falcade Alto e Falcade.
Notizie utili: cartografia Kompass 619. Percorso breve di circa 5 km che non presenta particolari difficoltà. Interamente ciclabile.
Attrezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto e kit per forature.
Periodi consigliati: da aprile/maggio a fine ottobre.
Difficoltà: facile.
Quota massima: 1373 m
MONTE CELENTONE
Descrizione: Escursione attorno al Monte Celentone in una zona tranquilla e poco frequentata dove si può ammirare la più antica costruzione religiosa della Valle del Biois: la Chiesa di S. Simon del secolo XII.
Percorso: Ad anello con partenza in località Sacchet, proseguendo per Andrich e Piaz si raggiunge la Forcella S. Tomaso. Da qui seguendo un ripido sentiero immerso nel bosco si arriva alla chiesa di S. Simon che merita sicuramente una visita. Una breve discesa ci riporta al punto di partenza.
Notizie utili: Cartografia Kompass 620. Percorso breve a tratti impegnativo con discese difficili. Ciclabile all’85%.
Attrezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto e kit per forature.
Periodi consigliati: da maggio a fine ottobre.
Difficoltà: media.
Quota massima: 1367 m.
GIRO DELLA MARMOLADA
Descrizione: Escursione di notevole interesse dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, impegnativa dal punto di vista fisico perché comprende due passi dolomitici: S. Pellegrino e Fedaia.
Percorso: si sviluppa su circa 90 km su un terreno misto, con strada asfaltata, pista ciclabile, carrabili dismesse e sentieri. Partenza e arrivo a Falcade. L’itinerario si snoda attraverso la Valle del Biois, la Valle del San Pellegrino , la Val di Fassa e la Val Cordevole. Durante l’escursione si possono ammirare tra le più rappresentative cime dolomitiche quali il gruppo delle Pale di San Martino, il gruppo del Sella, la Marmolada, il Civetta e il Pelmo. Si attraversano famose località, turistiche e non, ambienti particolari come i Serrai di Sottoguda.
Notizie utili: Cartografia Kompass 619 e 620. Si consigliano delle soste ai rifugi, conosciuti per la loro ospitalità e ottima cucina. Consigliabile suddividere il giro in più giorni, vista la lunghezza e l’altimetria del percorso. Interamente ciclabile.
Attrezzatura e Preparazione necessaria: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto, kit per forature. Per persone allenate e con esperienza nella guida della mountain bike.
Periodi consigliati: da maggio a fine ottobre.
Difficoltà: difficile.
Quota massima: 2053 m.
VALLE DI GARÉS
Descrizione: Escursione nella Valle di Garés, lungo la vecchia carrabile in un paesaggio incontaminato e caratteristico. È consigliata una visita alla chiesa Parrocchiale di Canale d’Agordo paese natale di Papa Luciani, alla Piazzetta di Tancon, alla Casa delle Regole e al Giardino della Memoria. Da ammirare oltre al caratteristico villaggio di Garés, la cascata delle Comelle e il laghetto biotopo situati in fondo alla valle.
Percorso: ad anello, si sviluppa per circa 14 km in parte su strada ciclabile sterrata, in parte su strada asfaltata. Partenza da Canale d’Agordo sulla ciclabile che percorre la Valle di Garés e che costeggia il torrente Liera. Si giunge così al Rifugio Capanna Cima Comelle e dopo un breve tratto si arriva all’abitato di Garés, il rientro è previsto lungo la strada asfaltata che conduce a Canale d’Agordo.
Notizie utili: Cartografia Kompass 619. Si consiglia una sosta al rifugio con ottima cucina tipica. Interamente ciclabile.
Attrezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto e kit per forature.
Periodi consigliati: da maggio a fine ottobre.
Difficoltà: media.
Quota massima: 1381 m.
VIA CAVALERA
Descrizione: Escursione lungo l’antica via di comunicazione tra Falcade e Canale d’Agordo. Quest’ultimo da sempre centro religioso di tutta la valle, famoso per aver dato i natali a Papa Luciani e aver visto nascere la prima latteria Sociale d’Italia. Consigliato un giro panoramico del paese ricco di affreschi ed edifici storici.
Percorso: Partenza da Falcade, seguendo la pista ciclabile sterrata ai margini del torrente Biois, ci si dirige verso l’abitato di Caviola, in prossimità del camping si attraversa il Biois e si continua lungo la via Cavalera e via crucis per giungere a Canale d’Agordo. Il rientro a Falcade si effettua per il medesimo itinerario.
Notizie utili: Cartografia Kompass 619. Percorso breve senza particolari difficoltà, interamente ciclabile su pista sterrata.
Atterezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto, kit per forature.
Periodi consigliati: da aprile/maggio a fine ottobre.
Difficoltà: facile.
Quota massima: 1140 m.
GIRO DEL COL DE FRENA
Descrizione: Itinerario che tocca i paesi più in quota e più caratteristici della valle e che hanno mantenuto intatto il fascino di un tempo, contradistinti dai tipici fabbricati rurali e circondati da una rigogliosa vegetazione.
Percorso: ad anello con partenza dall’abitato di Carfon, si scende lungo il sentiero che porta a Sacchet, per poi risalire fino alla forcella Lagazzon. Da qui si prosegue per la frazione di Fregona e si raggiunge di nuovo Carfon.
Notizie utili: Cartografia Kompass 619. Percorso breve ma impegativo per il dislivello. Si sviluppa quasi tutto su strada asfaltata. Si consiglia una tappa al rifugio Lagazzon che vanta un’ottima cucina tipica.
Attrezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto e kit per forature.
Periodi consigliati: da aprile/maggio a fine ottobre.
Difficoltà: media.
Quota massima: 1356 m.
SAPPADE E JORE
Descrizione: Itinerario tutto da scoprire che porta all’antica località di Jore (1456 m) ai piedi delle Cime d’Auta. Qui sorge una piccola e pittoresca chiesetta, completamente isolata nel bosco e nel silenzio. Ancora oggi i paesani si ritrovano una volta all’anno per la messa nei primi giorni di giugno.
Percorso: Non particolarmente facile in vari tratti di salita e discesa, è consigliato a persone allenate e con conoscenze di tecnica. Si parte dalla località Cajada iniziando subito con una salita pressoché continua di oltre 2 km, attraverso l’abitato di Sappade, per un dislivello di 304 metri. Si prosegue quindi in quota fino alla chiesetta e senza particolari problemi. Da qui si riprende percorrendo tratti ripidi sconnessi e molto impegnativi che, attraverso una strada sterrata, riportano al punto di partenza.
Notizie utili: Cartografia Kompass 619. Percorso breve di circa 6 km, ma particolarmente faticoso. Impegnativo e ciclabile al 90%.
Attrezzatura: Mountain Bike, caschetto, abbigliamento adatto, kit per forature.
Periodi consigliati: da maggio a fine ottobre.
Difficoltà: difficile.
Quota massima: 1504 m.